CAN YOU IMAGINE A WORLD WITHOUT PLASTIC? AND A WORLD MADE OF PLASTIC?
Photo: Alfonso Anton Cornelis
Fashion: Francesco Vavallo
Make up: Eddy Morandin
Hair: ddy Scudo @MH_artist.it
Production: LOOK MI @lookmi.it
Models: Liza Plotnikova @thefabbrica
Ania @independentmgmt
Gin @independentmgmt
Text by: Francesco Vavallo
Feeling guests and owners of a place that welcomes the destruction of mankind since its appearance without being able to act on the constant and imminent disappearance of one’s home. The rapid urbanization process has distorted the human soul making it unmindful of the surrounding environment, contaminating every single centimeter of our planet.
It would be too easy to blame an agglomeration of carbon, oil and natural gas that can make our lives so simple and at the same time choke us under tons of waste and waste but the signal with life is now broken, the connection which united man and earth is unfriendly and under constant attack.
Dress Marco De Vincenzo
Dress Stella McCartney Shoes Giuseppe Zanotti
Dress Acne Studios
All our efforts to dominate nature are rendered vain by its eternity. We exploit it, disfigure it, carry out violence, but in the end she presents us with a heavy bill to pay. And today we are realizing more than ever. Change the world and change us, a mutation that leads to the loss of our identity, what can we do to resolve our mistakes?
Being able to re-establish a connection with our planet is more difficult than looking for a new one because running away from problems is always the easiest and fastest way, but if there was no “Plane-t B” or if we had already exhausted our ability to help the earth and we were already living in a new world that this time has decided to rebel against this struggle for supremacy.
Dress Vivienne Westwood Shoes Giuseppe Zanotti
Liza wears dress Vivienne Westwood Shoes Giuseppe Zanotti
Ania wears dress Alberto Zambelli Shoes Marco de Vincenzo
“The planet has outdone things much worse than us. It has overcome earthquakes, volcanoes, plate tectonics, continental drift, solar winds, sun spots, magnetic storms, magnetic reversal of the poles, hundreds of thousands of years of bombardment by comets and asteroids and meteorites, global floods, anomalous waves, planetary fires, erosion, cosmic rays, recurrent ice ages, and we think that some plastic bags and some aluminum cans will make some difference?” (George Carlin)
Ania wears shirt and skirt Marco De Vincenzo
Liza wears dress and shoes Stella Mc Cartney
Gin wears dress Fedro Gaudenzi Shoes Casadei
Dress Fredro Gaudenzi
Dress Fedro Gaudenzi Shoes Casadei
Italian text:
Riuscite ad immaginare un mondo senza plastica? Ed un mondo fatto di plastica?
Sentirsi ospiti e proprietari di un luogo che accoglie la distruzione dell’uomo sin dalla sua apparizione senza riuscire ad agire alla costante ed imminente scomparsa della propria casa. Il rapido processo di urbanizzazione ha snaturato l’animo umano rendendolo incurante dell’ambiente circostante, contaminando ogni singolo centimetro del nostro pianeta.
Sarebbe troppo facile dare la colpa ad un agglomerato di carbonio, petrolio e gas naturale in grado di renderci la vita così semplice ed al tempo stesso di soffocarci al disotto di tonnellate di rifiuti e scarti ma il segnale con la vita è ormai interrotto, la connessione che univa l’uomo e la Terra è scostante e sotto continuo attacco.
Tutti i nostri sforzi di dominare la natura sono resi vani dalla sua eternità. La sfruttiamo, la deturpiamo, compiamo violenze, ma alla fine lei che ci presenta un salato conto da pagare. E oggi ce ne accorgiamo più che mai. Cambia il mondo e cambiamo noi, una mutazione che porta allo smarrimento della propria identità, cosa siamo in grado di fare per risolvere i nostri errori?
Riuscire a ristabilire una connessione con il nostro pianeta risulta più difficile che cercarne uno nuovo in quanto fuggire dai problemi risulta sempre la strada più facile e veloce ma se non esistesse un “Pianeta B” o se in realtà avessimo già esaurito la nostra possibilità di aiutare la terra e stessimo già vivendo in un nuovo mondo che questa volta ha ben deciso di ribellarsi a questa lotta per la supremazia.
“Il pianeta ha superato cose molto peggiori di noi. Ha superato terremoti, vulcani, tettonica a placche, deriva dei continenti, venti solari, macchie solari, tempeste magnetiche, inversione magnetica dei poli, centinaia di migliaia di anni di bombardamento da parte di comete e asteroidi e meteoriti, inondazioni mondiali, onde anomale, incendi planetari, erosione, raggi cosmici, ere glaciali ricorrenti, e pensiamo che qualche busta di plastica e qualche barattolo di alluminio faranno qualche differenza?” (George Carlin)
Cover: Dress Marios