Un viaggio caleidoscopico attraverso quarant’anni di cultura hip-hop, dove l’oro degli antichi faraoni si fonde con le strade di Harlem. Tra catene massicce e diamanti scintillanti, il libro Ice Cold rivela un mondo dove i gioielli non sono solo ornamenti, ma frammenti di identità e vittorie personali, trasformando il bling in una sinfonia di riscatto nell’oscurità urbana.
Words DOMENICO COSTANTINI
Dai lussuosi fasti dei faraoni d’Egitto alle strade iconiche di Harlem, la storia dell’hip-hop si intreccia con lo spazio e il tempo, trasformando il gioiello in un simbolo di identità e appartenenza. Il libro “Ice Cold: A Hip-Hop Jewelry History,” curato da Vikki Tobak e pubblicato da Taschen, ci conduce in un affascinante viaggio attraverso la musica e l’estetica, dove il gioiello diventa un segno distintivo e tangibile di potere. Nel corso dei quarant’anni di storia immortalati in questo volume, l’hip-hop ha ridefinito il concetto di gioiello, trasformandolo da mero ornamento a simbolo di autoaffermazione e successo. L’oro, da espressione di potere nell’Antichità, si evolve in catene massicce e anelli diamantati che definiscono lo status sociale contemporaneo. “Ice Cold” cattura visivamente questa evoluzione, presentando icone dell’hip-hop dalle radici storiche come Run-DMC e Notorious B.I.G. a figure contemporanee come Travis Scott, Cardi B, Tyler, the Creator e Pharrell. Ogni immagine racconta la storia di una cultura che ha trasformato il gioiello in uno strumento di autoaffermazione. Sebbene l’hip-hop abbia fatto il suo ingresso negli anni Settanta, è negli anni Novanta che raggiunge la sua massima popolarità, diventando il genere musicale più venduto nel 1997. Questo periodo coincide con una rivoluzione nel design del gioiello, introducendo l’uso diffuso del platino e dei diamanti. Il libro svela come il fervore per le pietre preziose si sia diffuso parallelamente al successo dell’hip-hop, conquistando il mercato attraverso video, copertine di album e spettacoli indimenticabili. Il termine “bling,” nato nelle strade di Brooklyn, trasforma l’ostentazione in uno stile di vita, personificato dal celebre dente d’oro. Artisti di spicco come Slick Rick, immortalato nel libro, riflettono sull’importanza del gioiello nell’espressione creativa della cultura nera: “Ogni cultura celebra la propria creatività a modo suo. Per noi neri, fare le cose in grande è parte del nostro modo di vivere, abbiamo swag fino al midollo.”
“Ice Cold” non è semplicemente una collezione di immagini scintillanti; è un viaggio che cattura l’anima dell’hip-hop. In questo mondo, il bling non è solo un ornamento, ma una dichiarazione di identità e successo, trasformando il gioiello da semplice accessorio a simbolo di riscatto personale e trionfo.
“OGNI CULTURA CELEBRA LA PROPRIA CREATIVITÀ A MODO SUO. PER NOI NERI, FARE LE COSE IN GRANDE È PARTE DEL NOSTRO MODO DI VIVERE, ABBIAMO SWAG FINO AL MIDOLLO.” Slick Rick
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