Robert Goossens, l’orafo-artista amato dalla Haute Couture
Robert Goossens nasce a Parigi nel 1927, e nel 1942 inizia il suo apprendistato come orafo e argentiere presso un laboratorio attivo per la Maison Cartier. Negli anni ’50, Max Boinet, vicino ai protagonisti della moda parigina, introduce il giovane Goossens nel mondo dell’alta moda. Inizia così a lavorare per Chanel e dà libero sfogo alla sua creatività, progettando gioielli ispirati a barbari, visigoti ed etruschi, e bracciali a serpente con un sistema di molle interne. Per Hermès crea il riccio, il ferro di cavallo e la staffa in oro e argento. Il suo sogno stava prendendo forma: lavorare a fianco delle grandi firme. Nel 1957, Robert Goossens viene convocato da Mademoiselle Chanel, e questo breve incontro segna l’inizio di un’affascinante collaborazione fino alla morte di lei. Mademoiselle vuole non solo gioielli, anche oggetti, specchi, lampadari e mobili che combinano pirite, cristallo di rocca e corallo. Così Goossens sviluppa la sua produzione dedicata alle arti decorative, che chiama “bijoux d’espaces”, veri e propri ornamenti per interni, come il tavolo con covoni di grano e quello con piedistallo di ninfee. Inventa un incredibile vocabolario di forme, che lascia il segno: sono coralli, conchiglie, cuori, catene e fogliame su bronzo, che spesso indora e decora con cristallo di rocca. Avvicinato da Yves Saint Laurent, inizia a lavorare per il marchio nel 1974 in collaborazione con Loulou de la Falaise, che gli suggerisce nuove vie di ispirazione, e su richiesta del grande stilista crea edizioni molto limitate di piccoli “gioielli dello spazio” destinati a essere regalati agli amici più stretti e alla famiglia. Prima della sua morte, avvenuta nel 2016, Robert Goossens ha consegnato tutti i suoi pezzi all’amico di lunga data e mercante d’arte Philippe Rapin, che oggi continua a diffondere l’eredità artistica di questo iconico designer. In qualità di esperto ufficiale dell’opera decorativa di Goossens, il gallerista ne espone le creazioni originali, in esclusiva alla Maison Rapin.
My favorite things: watches and jewellery – POWER & PRESTIGE issue #3