I due nuovi modelli Longines della collezione Spirit mostrano come un’attitudine possa essere rappresentata. Infatti, sono orologi abituati a spiccare il volo, conquistare spazi infiniti, trasmettere un’emozione che va oltre la funzione

Text by: Giovanni Audiffredi

Cosa hanno in comune un attore di 35 anni come Regé-Jean Page, che ha spiccato il volo grazie alla serie televisiva Bridgerton, e l’aviatore americano Richard Byrd che nel 1929 sorvolò il Polo Sud? Difficile stabilirlo. Ma, si può avanzare l’ipotesi che entrambi siano animati da uno spirito pionieristico. Che li ha portati a compiere, con le dovute proporzioni e in contesti niente affatto simili, un’impresa. È questa idea dello sguardo rivolto al futuro, del vedersi già oltre l’ostacolo, in una perenne dimensione di slancio emotivo, quasi neoromantico, che accomuna personalità intorno all’idea di stile di Longines.

Richard-Byrd

Ecco perché, tra gli orologi che hanno una storia legata alle esplorazioni, all’idea di scoperte, record sportivi, traguardi unici, i Longines hanno un posto d’onore. Che sono da oltre 200 anni dei segnatempo con una carica pionieristica. Oltre la simbologia della clessidra alata, sono istantaneamente riconoscibili, per una certa attitudine dinamica delle forme. Anche nei modelli più eleganti e classici, resta qualcosa che li rende pronti a fare un balzo in una dimensione più leggera. Abbiamo scelto due esempi maschili di Longines come archetipi di orologi che riflettono il piacere del viaggio, di un moto perpetuo che trova forma. Così da mostrare come, nella contemporaneità, la funzionalità possa trasformarsi in sobria e compatta eleganza.

Longine Zulu Time

La prima espressione di questa natura ancestrale è il Longines Spirit Zulu Time, con una cassa in acciaio di 39 millimetri e un bracciale che sposa l’idea di facile ergonomia per il polso. Questo modello è stato realizzato in differenti cromie, ma la sua versione più preziosa è quella che unisce acciaio e oro giallo. Naturalmente lo Spirit Zulu Time non è viene dal nulla, ma deriva da un orologio che Longines ha progettato nel 1925. Z per Zulu, nel linguaggio dell’aviazione militare, identifica l’ora universale. Infatti, si tratta di un modello GMT, quindi in cui p possibile leggere tri fusi orari. Questo grazie alla lunetta girevole graduata a 24 ore. Insomma, Longines Spirit Zulu Time è di fatto un compagno di viaggio. Il suo vagabondare preciso è certificato da cinque stelle, sinonimo di massima precisione.

Longine

È così che incontra un altro orologio della collezione Spirit. Si tratta del Longines Spirit Flyback. Questa parola indica una funzione, utile agli aviatori, che con gli orologi creavano i loro calcoli di navigazione, cronometrando in modo successivo le differenti fasi di volo. Affidarsi a un piccolo meccanismo da polso per compiere un’impresa sembra un’assurdità oggi. Ma per Richard Byrd, il primo uomo ad aver sorvolato il Polo Sud, era una scelta obbligata.
Ora, da tutto questo heritage, Longines ha tratto modelli che alimentano il mito della sua collezione Spirit. Il Longines Spirit Flyback è un cronografo, che soprattutto nella versione con cinturino in tessuto sintetico, acquista un’aria vissuta mai banale. Longines è una maison che riuscita nell’impresa di non banalizzare la propria storia e di mantenere uno stile che non gocciola in nessuna occasione. Non stupisce che il motto di Longines sia: Elegance is an attitude.